settembre 2004 – marzo 2007
Settembre 2004: nasce il gruppo “Zattera Urbana”, formato da ragazze e ragazzi provenienti da vari paesi del mondo e con un bagaglio professionale che si rifà allo spirito dell’associazionismo per attività che spaziano dalla cooperazione internazionale alle attività ricreative e interculturali.
Gennaio 2005 : dal convergere dell’ingegno e della diversità di preparazione dei vari componenti del gruppo nasce il progetto Zattera Urbana, che intende sostenere e favorire l’integrazione e/o il reinserimento sociale di persone a rischio di esclusione (es. migranti, anziani, soggetti momentaneamente esclusi dall’ambiente socio-lavorativo), e stimolare la comunicazione tra i diversi soggetti che compongono la società, per favorire la conoscenza reciproca e la convivenza pacifica.
Marzo 2005: ideazione e presentazione al Comune di Padova del progetto “L’Isola che non c’è“, per la promozione di forme di aggregazione giovanile attraverso la creatività e per la sensibilizzazione della cittadinanza sulle tematiche legate all‘immigrazione.
Aprile - maggio 2005: inizio delle attività previste dal progetto “L’Isola che non c’è”. Si prendono contatti con il mercato equo e solidale.
L’utilizzo di una postazione viene destinato all’intrattenimento ed alle attività di sensibilizzazione su tematiche quali la salvaguardia ambientale, il consumo critico, il risparmio di energie ambientali, il contrasto all’abuso di sostanze alcoliche, nonché alla promozione delle attività proposte dal Comune e dalle altre associazioni locali.
In occasione della Bicifestazione del 28 Maggio, per chiedere all'Amministrazione Comunale una rete continua di piste ciclabili a Padova, organizzata da Legambiente,abbiamo curato la traduzione in varie lingue straniere dei cartelli slogan da legare alle biciclette come modalità per sensibilizzare e rendere partecipi anche i cittadini migranti delle tematiche relative all’ambiente.
Maggio - ottobre 2005: sviluppo delle attività di progetto.
L’Isola che non c’è si è proposta come spazio aperto per la libera espressione della creatività giovanile. Le attività di aggregazione sono state sin dall’inizio la proiezione di film, cortometraggi, concerti di gruppi musicali emergenti, mostre di quadri e mostre fotografiche, dibattiti e spettacoli di gruppi etnici. Tutte attività che gli artisti hanno svolto gratuitamente e con grande successo.
Per sostenere le richieste del pubblico domenicale, si sono svolte attività di giocoleria con l’apporto di clown e artisti di strada che giocassero con i bambini, mentre per i migranti si è pensato di attivare uno sportello di orientamento a supporto delle loro richieste di informazione.
Luglio - Ottobre 2005
Partecipazione al coordinamento padovano per il riconoscimento del diritto di voto e della partecipazione democratica ai cittadini migranti che si è conclusa con il Convegno del 1 ottobre sul diritto al voto amministrativo.
Novembre - dicembre 2005:
Vengono avviate nuove attività:
1. Info - point “La Bussola“: servizio di informazione ed orientamento rivolto ai turisti ed ai cittadini migranti presenti in città.
2. Punto di informazione e sensibilizzazione sui Centri di Permanenza Temporanea: diffusione e consultazione di materiali informativi, testimonianze, immagini e filmati riguardanti i CPT, per arrivare ad una richiesta collettiva ed informata di chiusura di queste strutture.
Dicembre 2005 - Agosto 2006
In collaborazione con altri enti e associazioni abbiamo avviato due progetti:
DONNE DAL MONDO: il nostro ambito consiste nell’approccio diretto con le persone interessate presso lo sportello istituito nell’Isola Memmia, il PUNTO ROSA.
DONNE E DIRITTI A PADOVA E NEL MONDO: ciclo di seminari, sportello informativo presso il CdQ5 e attività connesse.
Visto il successo e il raggiungimento degli obiettivi del progetto Isola che non c’è, si ritiene opportuno proseguire con le attività, inserendo anche temi legati alla cooperazione internazionale (ACS sta realizzando progetti di cooperazione in Palestina, Bosnia e Perù) con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per i gruppi di cittadini migranti presenti in città e per le associazioni che lavorano sui temi della pace.
A tale proposito, è in fase di definizione il calendario delle attività previste per la primavera 2006, che vedranno la realizzazione di “giornate a tema” per approfondire la conoscenza dei vari Paesi di provenienza dei cittadini migranti residenti a Padova, durante le quali saranno organizzate mostre fotografiche, tavole rotonde con migranti, esperti, cooperanti e associazioni e momenti ludico - culturali.
Data l’esperienza di volontariato all’estero di alcuni componenti della Zattera Urbana, è prevista la collaborazione con associazioni estere (Brasile, Messico, Perù, Bosnia) volta al sostegno dei progetti sociali da esse realizzati, attraverso la sensibilizzazione e l’informazione della cittadinanza padovana e la diffusione di manufatti realizzati dalle associazioni partner all’estero.
Maggio 2006
Collaborazione alla Festa dei Popoli di Padova che ha visto la nostra gestione di una giornata dal titolo “ Un mondo in Prato” e una giornata ricreativa rivolta ai bambini in piazza Toselli.
Giugno 2006:
Partecipazione del progetto l’Isola che non c’è all’evento del Comune di Padova della Notte Bianca.
Collaborazione con altre associazioni di Padova alla campagna COSTITUIAMOCI per il referendum del 25 giugno per salvare la Costituzione, in particolare organizzazione e partecipazione alla festa in piazza per la promozione della campagna il 16 giugno.
Agosto 2006 – oggi:
Partecipazione alla nascita e alle attività di un nuovo coordinamento dei cittadini migranti e delle associazioni che si occupano di immigrazione a Padova. Le attività promosse sono state:
LIBERI e UGUALI, incontro-dibattito sulla dignità ed i diritti di cittadinanza della popolazione migrante, per l’abrogazione della legge Bossi-Fini, contro il razzismo e la xenofobia ( settembre ‘06 ).
Sit-in davanti alla prefettura per:
-separare la questione immigrazione da quello della sicurezza (Ministero Interni).
-permesso di soggiorno e contratto di lavoro da tenere distinti.
-regolarizzazione.
- chiusura dei CPT.
-facilitare i ricongiungimenti familiari.
( ottobre ‘06 ).
Organizzazione di una serie di incontri di sensibilizzazione e conoscenza reciproca con le comunità migranti della città di Padova ( ottobre/novembre ‘06 ).
PADOVA CITTA’ APERTA, fiaccolata contro la legge Bossi-Fini ( dicembre ‘06 ).
Manifestazione con l’adesione dei sindacati e delle associazioni di Padova, contro l’ ingiusta tassa imposta sul rinnovo del permesso di soggiorno ( febbraio ‘07 ).
Settembre 2006:
Si conclude il progetto e l’esperienza dell’Isola che non c’è.
Settembre – Dicembre 2006:
Parte un nuovo progetto:
Musica e danza di strada, un’ iniziativa di aggregazione giovanile attraverso attività
artistiche ed interculturali rivolto a ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo. Gli
strumenti sono costruiti con materiali riciclati.La musica e la danza sono linguaggi universali
e condivisi. Ogni partecipante apporterà ricchezza artistica suggerendo, insegnando e
“contaminando” con gli elementi della propria cultura di appartenenza il lavoro del gruppo.
2 Dicembre 2006 collaborazione con la giornata di studi su DONNE E DIRITTI “Silenzi e voci di donne in cammino” organizzato dal Centro Veneto Progetti Donna, ACS e con il contributo della Regione Veneto e dell’Università di Padova. All’interno di questa giornata la Zattera Urbana ha gestito l’organizzazione dello spettacolo teatrale “Notturni afgani”.
Dicembre 2006 - Gennaio 2007
Gestione, nel periodo natalizio, da metà dicembre fino al 6 gennaio, di una casetta fornita dal Comune situata in via Roma, in cui abbiamo esposto prodotti equo-solidali e materiale per il finanziamento di progetti delle associazioni Assopace – ACS – Manitese.
Gennaio 2007 - Oggi
Partecipazione al coordinamento cittadino per la campagna nazionale di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare affinché l’acqua resti un BENECOMUNE.
Febbraio 2007
Organizzazione e realizzazione di una festa brasiliana con l’obbiettivo di raccogliere fondi per sostenere le attività del “ Gruppo Cultural Ginga Bahiana” a Lauro di Freitas – Portao, Bahia del Brasile, che lavora con i minori di strada.
Marzo - Luglio 2007
Progetto Banda del mundo che consiste nella creazione di una banda musicale composta da giovani provenienti da vari paesi del mondo residenti nel territorio comunale di Padova. Il progetto è finanziato dal Progetto Junior della Regione Veneto.
Marzo 2007:
Inizio collaborazione con i servizi sociali del quartiere Guizza per la realizzazione di un corso di musica e attività ricreative per ragazzi delle scuole elementari e medie all’interno di un progetto di dopo scuola.